Centro Medico Termale Inacqua, è tempo per i primi bilanci a due anni dalla nuova gestione
«Grande soddisfazione per il continuo sviluppo tecnologico e dei servizi pensati per la comunità piacentina»

Riccardo Gazzola, Consigliere Delegato: «Grande soddisfazione per il continuo sviluppo tecnologico e dei servizi pensati per la comunità piacentina»
«Se guardiamo a ciò che abbiamo fatto in questi due anni non possiamo che ritenerci soddisfatti nonostante il difficile periodo che tutti noi abbiamo attraversato causa la grave pandemia» ci dice Riccardo Gazzola, Consigliere Delegato INACQUA CMT Srl.
«L’importante lavoro di sviluppo svolto lo dobbiamo alla professionalità di tutto il nostro personale nonché all’importante contributo del nostro Direttore Sanitario Dott. Roberto Antenucci, che ringraziamo per la preziosa collaborazione nella nostra organizzazione, conclusasi solo poche settimane fa in seguito al suo rientro in Ausl».
«La sua eredità è stata raccolta dalla dedizione e dall’esperienza del Dott. Augusto Pagani con cui abbiamo condiviso ambiziosi progetti di sviluppo della rete di collaborazioni con nuovi importanti professionisti di diverse discipline mediche».
«Noi abbiamo sempre creduto in un concetto: una struttura sanitaria offre servizi alla comunità, e perché questo avvenga nel migliore dei modi è fondamentale che pubblico e privato collaborino: in questo senso abbiamo volentieri dato la nostra disponibilità ed esperienza per proseguire la convenzione con l’Ausl di Piacenza per la riabilitazione in acqua e per gli esami di Risonanza Magnetica, allargando il nostro raggio d’azione all’interno dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda con la gestione diretta dell’attività idrochinesiterapica dell’Unità spinale di neuroriabilitazione intensiva».
«Sempre considerando la vocazione comunitaria di una struttura come la nostra, abbiamo cercato di potenziare i servizi base maggiormente utilizzati dalla cittadinanza: abbiamo riaperto il punto prelievi, estendendo il servizio anche a livello domiciliare, decisione che sapevamo sarebbe stata molto apprezzata dai piacentini, e abbiamo creato un’area dedicata all’implementazione della riabilitazione a secco dei nostri pazienti con l’introduzione di nuovi strumenti ed attrezzature per la fisioterapia».
«Per quanto riguarda i nuovi macchinari, abbiamo dotato l’ambulatorio di Dermatologia di un nuovo laser di ultima generazione ed abbiamo appena introdotto un nuovo ecografo polifunzionale nel reparto di Radiologia.» E per il futuro? «Quando si pensa al futuro viene in mente istintivamente sempre la tecnologia. Un centro come Inacqua deve garantire agli utenti prestazioni al passo coi tempi, le migliori possibili». «Non a caso abbiamo già programmato importanti investimenti per strumentazioni di ultima generazione come la nuova radiologia tradizionale, in grado di garantire la stessa precisione riducendo drasticamente l’emissione di radiazioni».
«La ricerca è fondamentale in ambito medico, per questo è doveroso restare sempre aggiornati. Non solo tecnologia, però. Siamo una struttura privata, ma vogliamo essere punto di riferimento per tutti i piacentini, garantendo la medesima assistenza a qualsiasi fascia di reddito: in tal senso abbiamo deciso di incrementare i pacchetti promozionali abbinati ai medici specialisti».
«Infine, non meno importante, abbiamo deciso di ampliare la nostra struttura per fare spazio a servizi sempre più diversificati e completi: dopo la realizzazione di nuovi ambulatori e della nuova palestra, stiamo progettando l’installazione di nuove stazioni inalatorie con l’utilizzo dell’acqua termale di Tabiano, caratterizzata dall’alto contenuto di sali minerali quali solfati, calcio, bicarbonati e magnesio che la rendono altamente indicata per il trattamento delle affezioni delle vie respiratorie e per numerose malattie, della pelle tra cui gli esiti di ustione». «Senz’altro abbiamo ottenuto tanti risultati dall’inizio del nostro ingresso nella gestione del Centro Medico Inacqua, ma siamo solo all’inizio.